I mercati di Roma
Roma ha tantissimi mercati. Dal più famoso Porta Portese a tanti piccoli mercatini rionali. Settimana dopo settimana cercheremo di raccontarne sempre di più, cominciamo con quelli vicino a noi, con quelli storici, con i più importanti in attesa di visitarli... tutti!
Accanto alla recensione di ogni mercato troverete due rubriche: Il paese di Alice che racconta il mercato a misura di bambino, Quattro passi più in là che indica alcune curiosità a pochi passi dal mercato e una galleria fotografica.
Volete fare un tour con degustazione di alcuni fra i mercati più interessanti di Roma? Scriveteci
Mercato Trionfale
Il mercato Trionfale è considerato il primo mercato rionale romano, è sicuramente il più grande con i suoi 273 banchi ed è tra i maggiori d'Italia e persino d'Europa. Aperto su viale Giulio Cesare alla fine dell'Ottocento, per anni è stato un posto di transito per chi andava a caccia o fuori città e si fermava con cavallo o carrozzella per fare rifornimento per bestie e persone. Il mercato è aperto tutti i giorni (tranne la domenica) dalle 7 alle 14 il lunedì, mercoledì, giovedì e sabato, mentre il martedì è aperto dalle 7 alle 19 e il venerdì dalle 7 alle 23.
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Nuovo Mercato Esquilino (ex Piazza Vittorio)
Era uno dei mercati più suggestivi della città. Disposto intorno alla piazza, all'aperto con le bancarelle su due file, divise per generi con un'attenzione al prezzo contenuto e una predisposizione alla teatralità (le urla fra commercianti, gli inviti all'acquirente). Per più di cento anni ha fornito il quartiere Esquilino e in realtà tutta Roma di salumi, formaggi, carne, frutta, verdura, fiori.
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Mercato Testaccio
Il vecchio mercato al coperto di Piazza Testaccio ha aspettato per lungo tempo di essere trasferito nei nuovi spazi che il comune ha dato in gestione ad un privato per trent'anni, "come si fa con una spiaggia ad uno stabilimento balneare", racconta uno dei commercianti. Un trasferimento annunciato da tempo e da tempo rinviato anche (fra l'altro) per la scoperta di reperti archeologici risalenti ad un antico mercato, che oggi (in determinate giornate) si possono anche visitare.