I mercati di Roma
Roma ha tantissimi mercati. Dal più famoso Porta Portese a tanti piccoli mercatini rionali. Settimana dopo settimana cercheremo di raccontarne sempre di più, cominciamo con quelli vicino a noi, con quelli storici, con i più importanti in attesa di visitarli... tutti!
Accanto alla recensione di ogni mercato troverete due rubriche: Il paese di Alice che racconta il mercato a misura di bambino, Quattro passi più in là che indica alcune curiosità a pochi passi dal mercato e una galleria fotografica.
Volete fare un tour con degustazione di alcuni fra i mercati più interessanti di Roma? Scriveteci
Mercato rionale Niccolini
Il mercato rionale Niccolini è uno dei mercati all’aperto più antichi della città, si svolge tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 7 alle 14, in quella parte della giornata la strada nel quartiere di Monteverde Vecchio viene chiusa al traffico e i banchisti allestiscono le loro postazioni. Attualmente sono circa una trentina i banchi che spaziano attraverso tutti i generi alimentari: pesce, carne, pizzicheria, ortofrutta. Ci sono anche alcuni commercianti di abbigliamento per grandi e piccoli, articoli per la casa e piante.
Biomercato alla Città dell'Altra Economia
Il mercato dei produttori biologici e degli artigiani
Dopo che il mercato dei contadini si è trasferito allo spazio coperto di via Passino, sono rimasti loro, i produttori biologici (con certificazione) e gli artigiani che nel weekend vendono le loro creazioni, che si tratti di una fragola o di una borsetta, nello spazio all'aperto di fronte alla Città dell'Altra Economia all'ex mattatoio Testaccio.
Mercato San Cosimato
Il mercato di Piazza San Cosimato a Trastevere risale all'inizio del Novecento (una delibera comunale del 1913 ne parla già come mercato al coperto) e ci sono commercianti che discendono direttamente da quei primi venditori, arrivati almeno alla terza generazione nel fornire frutta, verdura, formaggi, carni e pesci ai trasteverini, ai romani di passaggio o anche ai turisti che sempre più spesso affittano case piuttosto che andare in albergo e quindi poi fanno anche la spesa.